Isadora Duncan – Tempi Moderni
Finché i bambini piccoli vengono lasciati soffrire, non c’è vero amore in questo mondo.
Finché i bambini piccoli vengono lasciati soffrire, non c’è vero amore in questo mondo.
Questo mondo è un continuo inganno di mali, di trappole mortali. Molti ci cadono dentro, incoscienti di camminare dentro un labirinto di vie buie e strette come rovi, vendono e comprano polvere bianca e acqua velenosa che uccidono la volontà. Schiavi infelici in cerca di libertà, non tutti riescono a fuggire e rimangono imprigionati in un angolo del labirinto tra le braccia della morte.
Io non mi sento terreno, cioè quando osservo questo mondo è come se vedessi una grande recita fatta da crudeli attori.
L’essere umano è vuoto se non pensa, se non si interroga.
Il richiamo al passato aiuta a nascondere i fantasmi al presente.
Los Angeles: settantadue sobborghi in cerca di una città.
Ognuno di noi, con la complicità di un sistema istituzionale in gran parte sbagliato, tende a soddisfare il proprio “particulare”, salvo poi indignarsi quando vede l’effetto della sommatoria di tutti gli egoismi individuali.