Carl William Brown – Tempi Moderni
Un tempo i cavalieri difendevano gli oppressi, oggi li bastonano.
Un tempo i cavalieri difendevano gli oppressi, oggi li bastonano.
Viviamo in un mondo di icone costruite, di idoli plastificati. Ti mancano le tette? Basta scegliere la misura, la forma e il chirurgo. Le labbra sono sottili? Una punturina e siamo a posto. Sei senza cervello? Arrangiati, per quello, per fortuna, la plastica non aiuta.
Benché il mondo dei fenomeni quantici sia perfino più bizzarro di quanto chiunque avesse immaginato, non è mai così strano ed assurdo come il mondo socio-politico-economico.
Come in una specie di “caos ordinato”, viviamo in maniera spesso individualistica, ognuno nella propria direzione, ognuno a testa bassa immerso nei propri guai; eppure la nostra individualità che sembra per noi la totalità delle cose è solo un piccolo tassello del macrocosmo che ci circonda. Talvolta sarebbe bello, poter imparare ad ascoltare i silenzi o le parole di chi ci sta accanto, magari si riuscirebbe sempre più a viaggiare in un’unica direzione per le strade della vita.
L’amore vero non vive sui social network. Le persone non vanno immaginate, ma vissute.
Spesso devo fare i conti con i santi, pretendono da me la perfezione, quando chiudono gli occhi sulle proprie incoerenze!
In uno stato moderno ai tre poteri tradizionali si sono aggiunti anche il cosiddetto quarto potere e magari anche un quinto, ma come nel passato, oggi più che mai, il vero potere supremo che tutto dirige e tutto governa è quello dell’ignoranza.