Paola Marcato – Tristezza
Si è sempre un po’ soli dentro. Un po’ vuoti. Un po’ persi. Un po’ insoddisfatti. Un po’ tristi.
Si è sempre un po’ soli dentro. Un po’ vuoti. Un po’ persi. Un po’ insoddisfatti. Un po’ tristi.
Giorni grigi e inutili si susseguono, il tempo brucia i fogli del calendario appeso alla parete della stanza dove mi nascondo agli occhi del mondo. Mi sento debole e inutile, senza la forza per credere di nuovo in me stesso e nella mia vita. Stanco di combattere e di cercare di dare un senso a questa mia vita spenta, vuota e insignificante mi arrendo al destino è hai suoi brutali pugni.
La peggior solitudine è essere privi di un’amicizia sincera.
Non rimpiangerò mai le lacrime versate, e mai smetterò di guardare l’orizzonte, il mio dolore resterà infinito troppa era la sofferenza dei perché mai avuti nel tempo dei quando ancora! Riscaldami sole!
A volte il giudizio affrettato delle persone brucia un sogno rendendolo un incubo.
Le cose cambiano all’improvviso…si dissolvono senza avere il tempo di poterci ripensare,senza avere il coraggio d’imbavagliare un sogno e… di tenerlo sempre con sé.
Se la mente soffre, il corpo ne subisce le conseguenze.