Gigliola Perin – Tristezza
Questa strada parallela alla tua, viaggia in linea alla vita, itinerario fatto di svincoli e bivi. Così vicini, ma mai così lontani ed è per questo che non riusciremo ad incrociare i nostri occhi mai più.
Questa strada parallela alla tua, viaggia in linea alla vita, itinerario fatto di svincoli e bivi. Così vicini, ma mai così lontani ed è per questo che non riusciremo ad incrociare i nostri occhi mai più.
Se tutto ti va male ed hai toccato il fondo, puoi soltanto risalire la china. Però, se ti trovi in alto mare, puoi ancora affondare.
Non piangere per chi ti ha tradito e abbandonato. Ma per i momenti di vita che ti ha portato via inutilmente.
Non è tanto essere illusi. Quanto la delusione di averci creduto.
Solo nella mia solitudine trovo il senso del mio dolore.
Forse, la tristezza, nell’ordine del dolore, si muta, ben presto, in spietatezza.
Ho sbagliato tante cose in vita mia… dall’inizio… Vorrei solo rimediare a tutto… alle mie parole sbagliate, ai miei gesti sbagliati… a tutto il male che ho fatto e a tutto il bene che ho chiesto con foga… sbagliando nell’atteggiamento… Vorrei chiedere scusa a Dio perché ogni giorno sbaglio, chiedo di darmi un motivo per vivere ora dopo ora, ma lui fa bene a non darmelo, perché pecco ogni secondo che respiro… vorrei rimediare a tutte le cose che ho buttato via a quegli attimi buttati al vento… e che forse mi avrebbero cambiato l’esistenza… vorrei riavere lei, la penso ogni giorno, e pecco… vorrei, vorrei, ma non posso… perché io sono solo una persona, cattiva… si lo so… ho sbagliato tanto… anche solo nell’essere nato, avrei fatto vivere meglio tutte le persone che mi sono vicine… Ho sbagliato.