Patrizia Luzi – Tristezza
Dimmi cosa senti, dimmi a cosa pensi, vorrei sentire addosso le tue mani il tuo cuore, ma sento solo i tuoi silenzi che fanno male alla mia anima.
Dimmi cosa senti, dimmi a cosa pensi, vorrei sentire addosso le tue mani il tuo cuore, ma sento solo i tuoi silenzi che fanno male alla mia anima.
Un amore segreto, più non lo si può vivere e più lo si vuole!
Quando dal cielo sgorgano lacrime di cristallo ti accorgi di quanto sia leggero il sonno della tristezza. Quindi non gridare troppo o la sveglierai!
Quando si esce da una delusione solo la voglia di farcela ti può riaccendere il sorriso.
La felicità è alla portata di tutti, basta fermarsi per coglierla, ma al momento giusto.
Non temere la solitudine, è un fiore da coltivare e al momento giusto sa donarti i frutti.
Sublimo il dolore di queste lacrime che fluttuano leggere seppur pesano all’anima mia, sublimo quel dolore stringendo i pugni, quasi a voler stringere via quel malessere che non mi lascia respiro, lacrime amare, quasi d’addio a quell’ombra di un passato che mai tornerà se non vestito di ricordi, Dio mio! Fà male, non passa mi dico, non passerà mai, intanto passa il tempo, ed io resto inerme in silenzio mentre aspetto, aspetto che passi, passi il dolore di lacrime che seppur fluttuano leggere, pesano all’anima mia!