Andrea De Candia – Tristezza
Il mento è la terrazza su cui si affacciano le lacrime, prima di guardare il panorama che si estende fino ai piedi e cadervi.
Il mento è la terrazza su cui si affacciano le lacrime, prima di guardare il panorama che si estende fino ai piedi e cadervi.
Se le ali ti fanno male e per ora non puoi volare, non temere il mondo aspetterà un altro giorno fuori.
L’anima è l’unica acqua che sfugge al suo bicchiere.
Ultimamente sento di essere cambiata e sono molto sensitiva e diversa, molto fragile; credo di iniziare a risentire della mia solitudine. Essere soli è brutto perché assale la tristezza.
Cuore nero, riso in bocca; è dolore che trabocca.
Disilluso, disincantato, ragionevolmente “bruciato”.La curiosità del mio voler sapere incentrata sul “da dove veniamo” e il “cosa sarà” aggrottandomi sul senso di quel che sta in mezzo.Non esistono ricette alla mia tristezza.
E poi ci sono quelle ferite invisibili che hai nell’anima che ti accompagneranno per tutta la vita.