Patrizia Luzi – Tristezza
Ti reputavo una bella persona, ma ora che ho visto come sei realmente ho scoperto che in fondo sei vuota e senz’anima.
Ti reputavo una bella persona, ma ora che ho visto come sei realmente ho scoperto che in fondo sei vuota e senz’anima.
Si è soli, quando quell’io non riesce più a tenerci compagnia.
La tristezza è un tutt’uno con la pelle. Togliersela di dosso significherebbe scorticarsi a sangue, strappandola da dentro ma si rimarrebbe comunque privi di una parte di se stessi.
Certi pensieri pesano tanto, troppo per chi oramai è stanco di camminare sempre chinato dal dolore per non mostrarsi con gli occhi pieni di lacrime.
Spesso si rimane soli con tutto ciò che resta di se stessi…
A volte capita che ci pentiamo di ciò che facciamo, magari spinti dal senso di colpa che ci soffoca dentro, e dal quale ci vogliamo liberare, l’unico modo per farlo è tornare, e sperare di essere ascoltati, compresi, e di nuovo accolti.
Certe volte sono sorda al richiamo dei ricordi perché la realtà me li trafigge e sedimento in soffitta parole e frammenti di me sparsi nei nascondigli del tempo.