Roberta Milletarì – Tristezza
Vorrei solo prendere il dolore, strapparlo e buttarlo via nel mare.
Vorrei solo prendere il dolore, strapparlo e buttarlo via nel mare.
Si vive d’amore eppur… si muore spesso di solitudine.
Come fosse l’ombra di se stessa usava farsi chiamare “Lei”, prigioniera di un’invisibile forza, che giorno dopo giorno l’attirava sempre più verso il suo gelido abbraccio.
Capisci di essere solo quando cercando conforto ti guardi intorno, e poi finisci per guardarti allo specchio.
Persa in un mondo di dolore. Annegata in un mare di incertezza. Sprofondata in un abisso di angoscia, straziata da un amore di tempesta.
Quanto amaro dovrò ingoiare ancora in questa vita che un giorno ti dona la speranza ed un altro la porta via!? Quanto amaro ancora vita tu che conservi sogni e speranze eppur nulla!? Quanto amaro prima di arrivare al dolce? Semmai arriverò a quel dolce tanto atteso? Quanto ancora tu amara vita tu!
Quando tocchi il fondo non è detto che si possa solo risalire: puoi anche iniziare a scavarti la fossa.