Michele Gentile – Tristezza
Certe lacrime hanno radici più profonde di quelle del mare.
Certe lacrime hanno radici più profonde di quelle del mare.
In un carretto del destino andava viaggiando la solitudine, e pensava: no, non è questo oggi il mio posto, vi sono troppi sguardi sorridenti e parole e strette di mani.Forse ho sbagliato mondo, ma infine chiese alla luna di parlarle dei sospiri mestamente solitari della notte. E lì si fermò!
Forse è destino che i tuoi tredici anni siano solo sudici panni, o forse è quel Dio di cui senti parlare che non ha messo il tuo nome tra le cose da fare.
I sorrisi sbiadiscono, fingono, gli occhi si mascherano, la mente si annebbia, è offuscata dal nero, che incombe il suo cammino e completare l’opera… Questa è solitudine.
Potremmo avere tutto il mondo intorno a noi, ma se il mondo che abbiamo dentro è confuso allora nulla potrà farci apprezzare ciò che ci circonda.
Anche la più grande amicizia viene corrosa dall’ingordigia, dall’egoismo, dalla prosopopea e dalla frenetica lussuria.
Per quanto convinta e determinata le cose si fanno in due… ed io mi sento sola.