Sonia Sacco – Tristezza
C’era sempre troppo “Io”, tanto “Poi” e poco “Noi”.
C’era sempre troppo “Io”, tanto “Poi” e poco “Noi”.
Spesso veniamo abbagliati dai primi raggi di sole, e subito il nostro desiderio di amare, ci fa illudere d aver trovato il tesoro che abbiamo sempre cercato.Molto spesso ci rendiamo conto, un po’ in ritardo che le nostre aspettative sono svanite nel nulla, ma abbiamo imparato una lezione, e siamo cresciuti, ecco perché al prossimo spiraglio di sole, presteremo un po’ più di attenzione, e vedrai che prima o poi le nostre esperienze negative, ci ripagheranno di tutti i sacrifici che abbiamo dovuto vivere nell’attesa dell’arcobaleno!
Non puoi dimenticare chi è stato sul tuo sorriso e nelle tue lacrime.
La nostra infelicità è dovuta dall’incompiuto in cui viviamo e dal riflesso dell’Infinito a cui aneliamo.
Non amo nulla che può significare compromessi. Non amo i forse né i ma, detesto l’egoismo e la falsità che si camuffano da buonismo. M’irritano chi troppo facilmente giudica il prossimo, senza curarsi del male che può procurare sputando veleno. Penso solo che “l’invidia e l’arroganza” sono bestie pericolose.
Ho visto l’amore negli occhi di una donna, ho visto le lacrime e il dolore. In essi ho scorto la delusione e la gioia, la passione e la rabbia. Gli occhi di una donna sono uno specchio nel quale spesso riflettersi è pericoloso. Può far male, ferire o rendere pazzamente felice e dipendente da essi.
Il grido dell’anima è quanto di più straziato può ascoltare il nostro cuore.