Michela Strega – Tristezza
C’è stato un tempo che per ogni ferita morivo lentamente, oggi su ogni ferita rinasco sempre più forte.
C’è stato un tempo che per ogni ferita morivo lentamente, oggi su ogni ferita rinasco sempre più forte.
Con una benda sugli occhi e con delle piume nelle orecchie, suono al pianoforte una melodia immaginaria di cui solo io conosco le note…
Ti piace giocare sporco, ora ti ricambierò con la stessa moneta, sono sempre stata corretta, ma a quanto pare la correttezza non appartiene più a questo mondo, allora io mi adeguerò.
Lascia che la sofferenza ti cambi, ma mai in peggio, né nei tuoi confronti né in quelli degli altri.
Se la malinconia si potesse baciare… le mie labbra sarebbero sangue.
Codardo: ambisco a essere poesia, ma mi ritrovo consapevole filastrocca.
In un giorno grigio trovo i miei colori nei sogni.