Marika Solfatti – Tristezza
I lividi dalla pelle vanno via, ma i segni sul cuore restano.
I lividi dalla pelle vanno via, ma i segni sul cuore restano.
Tristezza chi sei?Dimmi tu…! cosa vuoi da me?La vita è mia, non ti lascio prendere possesso di me!Stammi distante allontanati da me e per favore non ti voltare non ritornare, non c’è spazio per te!Ho voglia di vivere senza di te, spero che sei contenta di tutte le lacrime che mi hai fatto versare!
E tutto inghiottì l’oscurità. Tutto tranne una lacrima… Anche nella notte più oscura non è difficile sentire il suono di un pianto.
Se la memoria non ci abbandonerà, la solitudine peserà di meno.
Ho silenzi pieni di mille, urlanti parole. E sentimenti trattenuti. E lacrime mischiate a dolore. Domande sospese. Attese. Ho nel cuore più di ciò che esprimo con gesti e parole. E lascio che sia il tempo a sciogliere nodi, a ristabilire le cose.
Ho paura che questo amore che ho per te finisca perché appunto a te non importa che possa finire.
Questa è la tristezza connessa ad ogni vita finita. […] Essa però non arriva mai a realizzarsi, e serve soltanto all’eterna gioia del trionfo. Donde il velo di tristezza, che si stende su tutta la natura, la profonda, insopprimibile malinconia di ogni vita.