Giovanni Melucci – Tristezza
Spesso i miei pensieri volano come un’aquila libera, lasciando poi i sogni nelle mani di questa terribile realtà.
Spesso i miei pensieri volano come un’aquila libera, lasciando poi i sogni nelle mani di questa terribile realtà.
Quel giorno, prima di lasciarmi per sempre, mi dicesti che mi avresti guardato dal cielo. Mi chiedo spesso se è così, se mi guardi ancora, se hai potuto conoscere tuo nipote, se hai visto i cambiamenti della mia vita. Se mi sei accanto, come avevi detto. Il cielo è troppo lontano per chi avrebbe avuto ancora tanto da dirsi, da condividere. Sappi che non mi sono mai rassegnata alla tua mancanza, ti ho lasciato andare come mi avevi chiesto, ma devi sapere che più tempo passa e più mi manchi. Niente e nessun colmerà quel vuoto che hai lasciato, ti voglio bene papà.
Quando stai male niente ha più un significato.
Mi disse “fidati”. Fu l’errore più grande. Mi frantumò il cuore.
È assolutamente vero: ho capito che ci soffri di meno se non ti aspetti niente.
Se ora mi sento giù, è solo perché esistono le bugie, i falsi e tutto quello che rende vero il finto.
E non chiudo più occhio… travolto da un fiume di illusioni che sfocia sempre ed inesorabilmente in un mare di delusioni.