Susan Randall – Tristezza
Fa male, fa male guardasi dentro Dio mio se fa male chiedersi perché, perché ed ancora perché!? E fa male guardarsi dentro, e dirsi dov’è che ho sbagliato!? E fa male.
Fa male, fa male guardasi dentro Dio mio se fa male chiedersi perché, perché ed ancora perché!? E fa male guardarsi dentro, e dirsi dov’è che ho sbagliato!? E fa male.
Dopo le ferite del cuore ci si impara a non fidarsi più delle persone. Ci si impara a diffidare di tutto e di tutti. Ci si impara che quando cerchi una mano che ti sostenga non troverai altro che cumuli di cemento. E tristemente capirai che non avrai più certezze, se non quella che ti aiuterà nella vita: “credere solo in quello che sei”.
Nel soffio del vento ne lascio un petalo di rosa. Che possa arrivare a te l’essenza di un amore chiamato amicizia!
Rincorri sempre i tuoi sogni, non aspettare domani: il tuo sogno potrebbe appartenere a qualcun altro!
In ogni sole che nasce esisti tu ed esisto io, e non importa se mi allontano, non importa il tempo, che non esiste giorno senza te!
Ed è nei nostri occhi, il riflesso dell’anima, la capacità che abbiamo dentro di amare…
Ci sono lacrime che mai usciranno dai nostri occhi ma silenziose, bagneranno il nostro animo. Le peggiore da dover nascondere perché sono le sole capaci a strappar via il sorriso dal nostro viso.