Chiara Micellone – Tristezza
Di mille promesse infrante non resta che il silenzio, e tante scaglie con cui, passo dopo passo, ferirsi i piedi.
Di mille promesse infrante non resta che il silenzio, e tante scaglie con cui, passo dopo passo, ferirsi i piedi.
E, poi la nostalgia ti divorerà l’anima, per quel che avresti voluto ma non hai avuto.
La tristezza non deriva dagli avvenimenti spiacevoli che accadono, ma deriva dal cuore del soggetto in questione, ci sono tre tipi di cuori, quelli felici, quelli tristi e quelli che si fanno comandare dalla mente, che maschera il loro essere.
La bocca che diceva di volermi proteggere è stata la stessa che mi ha ferito di più.
Per sopportare il dolore senza fare una piega, occorre che la vita vi abbia stirato almeno un paio di volte.
La malinconia ha questo di diabolico, che non solo ti fa ammalare, ma ti monta la testa e ti rende miope o addirittura superbo.
Ci saranno dei giorni in cui ti renderai conto di essere l’unico a credere in te stesso, ti sembrerà triste, ma in realtà sarà la tua stessa forza a far spuntare l’alba: non perderla mai, per nessuna ragione al mondo.