Silvana Stremiz – Tristezza
È utopia pensare di svegliarsi senza sentire “il dolore” degli errori.
È utopia pensare di svegliarsi senza sentire “il dolore” degli errori.
L’amore toglie e dà ma anche mentre toglie qualcosa lascia.
Se fai finta di star bene prima o poi gli altri ti scoprono perché le lacrime non hanno scogli su cui infrangersi e gli occhi non seguono sempre il sorriso delle labbra.
Hai “sentito” il rumore del dolore del cuore? Rimbomba fino a spezzare in due l’anima.
Laddove finisce il suo gioco il destino. Inizia il nostro.
Come il vento in bufera il dolore si porta via la mia essenza e lascia qui accalcate a forma di donna le mie membra inanimate… sono solo apparenza.
Voglio credere che in un modo o l’altro ogni “vuoto” si possa riempire.