Afrin Jahan – Tristezza
Quando stai male niente ha più un significato.
Quando stai male niente ha più un significato.
Oggi è una giornataccia,meglio non guardare la mia faccia,fa tanto male anche a me,riflettere allo specchio la mia immagine,guardando tra le lacrime la mia goffaggine.È un periodo che passerà se pur difficilissimo sarà…
Sta per grandinareed io non so tremare piùstamattina cercavo qualcosa di tee volavo lontano… immobile.Guarda quante casesono tutte storie d’aggiungerenella gente speravo i ricordi di tee mi facevo cullare… immobile.
Finto buonismo, amici di tutti, calma apparente, quieto vivere, ipocrisia, mani avanti, controllo, manipolazione, calcolo, tanta gente. Io non ci sto, meglio quattro amici che una folla di sconosciuti.
Talvolta si prende come cattiva abitudine l’essere infelici.
Nei silenzi più solitari la nostalgiaottenebra il pensiero risvegliando la belva della solitudine.Un ululato terrificante rompe il silenzio,la belva assetata di sangue escedall’ombra.La paura del mostro che avanza, attanaglia il cuore rendendo vana ogni resistenza,i suoi artigli senza pietà dilaniano l’anima che ormai senza più forze si abbandona tra le fauci dell’oscuritàpiù profonda…
Il dolore non scompare mai. Semplicemente impari a conviverci, finché non diventa parte della tua anima.