Federica Maneli – Tristezza
Sto ridendo. Questo è ciò che la gente superficiale vede. Nessuno è capace di leggermi negli occhi, eppure, sono così trasparenti.
Sto ridendo. Questo è ciò che la gente superficiale vede. Nessuno è capace di leggermi negli occhi, eppure, sono così trasparenti.
Anche l’uomo con la più scarsa memoria ricorda tutto quello che vorrebbe dimenticare.
Scegli la tua gioia e conoscerai il tuo pianto.
Resisti! Anche se ogni tanto ti frantumi in mille pezzi, sei in grado di ricomporti alla velocità della luce… sempre! Ma ad ogni modo i cocci, anche se separati tra loro, non possono andare troppo lontani, rimangono pur sempre nello stesso corpo!
Molte persone predicano salute, mentre loro stesse stanno scavando verso la morte.
Alla fine il fuoco si spegne e resta solo il fumo dopo neanche quello.
Non ho mai scommesso sui cavalli, ma mi è sempre piaciuto pensare alla vita come a un’ippodromo e l’amore come a una corsa. Se punti sul cavallo giusto, vinci. Il punto in verità è che non esistono cavalli vincenti, non se ne esce mai vincitori. La vita è più un’arena, come quella degli antichi romani, e noi siamo gladiatori. Combattiamo, sudiamo, soffriamo, e alla fine, chi prima, chi dopo, cadiamo tutti. E se pensate che la vera sconfitta non sia cadere, quanto più non rialzarsi, vi sbagliate di grosso: quelle sono le scelte più ovvie, e chi si rialza lo fa solo in attesa che un altro colpo venga sferrato, e cada di nuovo. La vera sconfitta la vivi quando hai tanta paura sia di cadere che di rialzarti: resti a terra, ti fingi morto, eviti ogni contatto, ogni rischio e sopravvivi. Non vivi, ma sopravvivi. Così la vita, così l’amore, quando hai sofferto tanto da aver paura di vivere e d’amare, sopravvivi.