Giorgio De Luca – Tristezza
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.
A volte rimanere da solo con i propri pensieri è peggio che ritrovarsi in mezzo ad una folla impazzita, soprattutto quando questi pensieri sono supportati da un pessimo stato d’animo.
Dalla mia ultima delusione ho imparato che è meglio credere a chi le cose te le dimostra con i fatti che non da fiumi di parole sparate al vento.
È da un po’ di mesi che non guardo il cielo, ho timore ad alzare gli occhi, guardo avanti senza rincorrere sogni.So che se anche c’è il sole, non mi scaldano né sogni né emozioni.Ci sono mille stelle belle ma ora non vedo nulla, sono in un momento di foschia.Oh vita che hai reso tremante il mio cuore, dammi nuovi colori, nuovi tesori da custodire… ridonami gioia da regalare ancora.
È come avere un gran fuoco nella propria anima e nessuno viene mai a scaldarvisi, e i passanti non scorgono che un po’ di fumo, in alto, fuori del camino e poi se ne vanno per la loro strada.
Piangere non vuol dire essere tristi…si piange anche di felicità…e spesso chi è triste lo è tanto da non riuscire a piangere…
Desiderio di abbracciare quegli amici a cui il tempo non ha lasciato che lo spazio di un ricordo.