Giusi Maio – Tristezza
Un po’ tutti dovrebbero vivere la solitudine: per capire cosa si prova ed evitare di farla provare.
Un po’ tutti dovrebbero vivere la solitudine: per capire cosa si prova ed evitare di farla provare.
Vivo è dolore di una spina conficcata nell’abisso dell’anima, giace sapiente l’ultimo urlo, ultima spina inflitta, resta profonda negli abissi sconosciuti anche all’anima scheggiata di chi amor è! E d’amore muore!
La notte può anche confondere i visi delle persone ma non può scacciare le pene che ognuno racchiude in se.
A cosa sto pensando? A nulla, se penso mi faccio male.
Un “Amore” che ti lascia Sola, è un sentimento che non merita Sofferenza, ma solo un bel “Punto”.
Fumava Wiston Blue. Tirava lentamente e ogni volta sentiva i polmoni che si riempivano di fumo. Si riempiva tutto quello spazio dentro di lei che, da quando lui se n’era andato, era diventato un vuoto a perdere. E poi quando sputava fuori il fumo, che usciva così sinuosamente come la ballerina del diavolo, era convinta uscissero fuori anche tutti i problemi. Povera illusa.
Un ciao è meno doloroso di un tragico addio.