Francesco Saudino – Tristezza
Non basta il calore del fuoco a scaldare il gelo nel mio cuore. L’inverno non è una stagione, ma uno stato d’animo.
Non basta il calore del fuoco a scaldare il gelo nel mio cuore. L’inverno non è una stagione, ma uno stato d’animo.
Lo sconforto nella vita non risparmia nessuno. Rende debole il forte e povero il ricco; cambia in un attimo, la vita di qualsiasi persona, spingendola nel buio, verso il baratro. Chiunque però, può riemergere ed essere folgorato dalla sua stessa luce penetrante e trionfante: basta volerlo davvero!
Avere più niente da dire né da dare a sé stessi né agli altri. Abbandonare il proprio corpo, anestetizzato dal dolce veleno della speranza, tra le braccia dell’imbrigliata ragnatela della vita. Aspettare un sussurro del vento che guidi la nostra anima alla ricerca di dimensioni parallele.
È una sensazione strana, indecifrabile, impalpabile che arriva all’improvviso senza preavviso, e ti lascia dentro un senso di incompletezza, l’amplificazione di una mancanza indefinita, la percezione di un vuoto senza identità, un profumo che non sai descrivere, un rimpianto forse. La malinconia.
Creiamo inconsciamente la nostra infelicità.
È così raro trovare una persona che piace alla tua testa e al tuo cuore, che quando stai per perderla ti senti morire dentro.
I litigi sono come le onde del mare, irrompono violentemente nell’amore, fino a farlo inabissare.