Gerardo Scarpato – Tristezza
La felicità non si ostenta, si vive, vedo tanti sguardi felici, ma gli occhi sono tristi, gli occhi sono lo specchio dell’anima e le anime di tante persone sono vuote, come i loro ideali, come la loro vita.
La felicità non si ostenta, si vive, vedo tanti sguardi felici, ma gli occhi sono tristi, gli occhi sono lo specchio dell’anima e le anime di tante persone sono vuote, come i loro ideali, come la loro vita.
Son così cangianti i volti degli ipocriti quanto necessari i moti del Vento.
E puoi fidarti di tutti, ma non ti devi fidare di nessuno, perché incontrerai sempre chi nella vita userà le tue confidenze come armi per ferirti e per farti del male.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
Chi sta peggio di colui che è triste? Colui che si è abituato alla tristezza.
Mi svegliavo, la sua mano, un sorriso. Ora ricordi, angoscia, solitudine.
Le delusioni più forti? Quelle che ti scorticano. Quelle in cui avevi seriamente creduto. E che poi, non perdoni.