Gerardo Scarpato – Tristezza
La felicità non si ostenta, si vive, vedo tanti sguardi felici, ma gli occhi sono tristi, gli occhi sono lo specchio dell’anima e le anime di tante persone sono vuote, come i loro ideali, come la loro vita.
La felicità non si ostenta, si vive, vedo tanti sguardi felici, ma gli occhi sono tristi, gli occhi sono lo specchio dell’anima e le anime di tante persone sono vuote, come i loro ideali, come la loro vita.
Gli attimi più felici della vita sono quelli in cui dimentichiamo di essere tristi.
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.
Cos’è la realtà se non la tristezza materializzata…
Succede di essere invidiosi di qualcuno, succede e non possiamo farci un bel niente. E succede anche che una piccola parte malsana di noi gioisce quando la felicità di quel qualcuno viene incrinata o perduta: dovremmo però chiederci quanto sia vera la felicità del prossimo che tanto invidiamo e, soprattutto, quanto gli possa essere costata, quanto possa aver sofferto, combattuto e pianto prima di raggiungere quel piccolo spicchio di felicità senza che nessuno lo sapesse… e forse questo ci renderebbe meno invidiosi e più contenti della felicità degli altri.
Quando tutto ti riesce difficile, quando ti sembra che il mondo per te sia solo un problema, quando credi che la vita ti condanni ad essere solo e infelice, capisci che anche nei tuoi momenti più bui, nessuno ti è accanto per consolarti.
Tu decidi chi amare? Io decido di non amare chi “decide di amare”…se solo non fosse che io non riesco proprio a decidere chi amare!