Gabriele Costanzo – Tristezza
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
Le ferite che fanno più male sono quelle procurate da chi amiamo.
E durato poco più di un attimo quel filo magico che ci faceva sentire vicini ma un attimo fatto di felicità e verità, ma poi come per mistero, quel filo si è dissolto nell’aria e quell’attimo, non esiste più.
Eppure, delle volte, il silenzio urla il dolore che non riesci a dire.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
In ognuno di noi c’è sempre una malinconia che si cela dietro la maschera del nostro viso.
Sono state sempre vicino a me le mie lacrime, sono state le mie migliore amiche, nei momenti di disperazione mi hanno dato la opportunità di poter buttar fuori il dolore, la amarezza, l’odio, la rabbia, so che saranno per sempre complice di ogni mia azione, di ogni mia emozione, sia nel dolore che nella felicità.Sono loro le uniche che non mi tradiranno mai, solo loro resteranno per sempre, comunque e ovunque con me, per consolarmi, per farmi capire, per farmi coraggio.