Giusy Cancemi – Tristezza
Son così cangianti i volti degli ipocriti quanto necessari i moti del Vento.
Son così cangianti i volti degli ipocriti quanto necessari i moti del Vento.
Un giorno riuscii a parlare alla luna e le dissi queste parole: “Luna l’uomo che amo, il mio amore, la mia vita mi fa soffrire”. La Luna rispose: “Perché non lo lasci? ” e la mia risposta fu: “Luna hai mai tentato di abbandonare il tuo cielo? ” la Luna tacque e capì tutto il mio dolore.
La mia malinconia non è la tristezza di un attimo passato, ma la gioia di un’emozione vissuta. La malinconia è un meraviglioso tramonto al termine di una bellissima giornata di sole: comunque ti scalda il cuore.
La bocca che diceva di volermi proteggere è stata la stessa che mi ha ferito di più.
Ci sono ferite incurabili. È terribilmente doloroso non riuscire a curarsi quando non riesci più a perdonare. Ed è maledettamente difficile concedere il perdono quando senti ancora tanto dolore.
I tormenti dell’anima ti portano a sopportare situazioni oltre ogni limite.
Riecheggiano impetuosamente nella mente le orme di chi ha osato passeggiare nella tua anima e uscirne improvvisamente e senza ragione!