Giulio Castronovo – Tristezza
Lo sfogo dei propri affanni ne è già mezza consolazione.
Lo sfogo dei propri affanni ne è già mezza consolazione.
Non sai quante volte avrei voluto essere io la tua notte insonne.
Immergi il mio cuore pieno di ferite nel sale, sicuramente soffrirei di meno!
Se abitui i tuoi occhi al buio, non vedrai più la luce.
Che delusione aver puntato tutto su persone di niente.
Il dolore è la svolta, la torpedine che scuote un coraggio prima sopito e la volontà di riscattare, in qualche modo, chi ha lottato comunque, pur sapendo che non ce l’avrebbe fatta.
Occorre una grande forza, vivere di sogni quando il cuore è pieno di dolori.