Marco Cirino – Tristezza
Chi sei tu? Non sei la ragazza di cui mi sono innamorato. Quella ragazza mi guardava con occhi grandi e pieni d’amore… ora… in fondo a quegli occhi vedo solo freddo… e buio.
Chi sei tu? Non sei la ragazza di cui mi sono innamorato. Quella ragazza mi guardava con occhi grandi e pieni d’amore… ora… in fondo a quegli occhi vedo solo freddo… e buio.
La solitudine si nutre della tua assenza.
Come una volta. No, non più!
Nessun ricordo può far male se scegli di godere degli attimi presenti senza ancorarti al passato.
Si ha un bel dire e pretendere, il mondo ci lascia molto prima che ce ne andiamo per davvero.
La tristezza non ha mai un volto unicoè composta da tante piccole scaglieche andrebbero coloratecon le sfumature più vivaci della vitaquelle che sanno di felicità,anche se a volte ciò risulta essere molto difficile,ma il non provare, potrebbe renderci ancora più tristi.
Alcune parole ti ustionano l’anima. La ferita si rimarginerà, ma le cicatrici restano.