Megan Gandy – Abitudine
Non è che non ti voglio, ma non voglio chi non vuole abbastanza me per lasciarmi andare.
Non è che non ti voglio, ma non voglio chi non vuole abbastanza me per lasciarmi andare.
Il discorso vuoto sprofonda nel nulla perché è più pesante dell’aria smossa dalla lingua di…
La maggior parte di noi uomini compie l’errore banale di badare tanto al risultato e poco, pochissimo, a ciò che lo ha generato e preceduto.
Scrivo la mia vita per ridere di me e ci riesco. Scrivo tredici ore al giorno, e mi passano come tredici minuti. Qual piacere ricordare i piaceri! Ma qual pena richiamarli a mente. Mi diverto perché non invento nulla. Ciò che affligge è l’obbligo che ho, a questo punto, di mascherare i nomi, dal momento che non posso divulgare gli affari degli altri.
La routine porta al delirio, la noia inconsciamente ci porta a cambiare automaticamente qualcosa che non va, a fare qualcosa di nuovo e lì, scoprendo qualcosa di nuovo, altro di piacevole lo inseriamo nella quotidianità. Finché anche di quella non ci stancheremo. Un ciclo di piccole cose che portano a piccole gioie.
È credenza comune pensare che la felicità dipenda dal tempo libero.
Mi strinse forte al suo cuore per non lasciarmi andare.