Delia Viscusi – Tristezza
Mi stai facendo soffrire così tanto, ma così tanto, che l’amore si sta trasformando in odio. Se tu tornassi da me tra 15 giorni, sarei quasi capace di mandarti via.
Mi stai facendo soffrire così tanto, ma così tanto, che l’amore si sta trasformando in odio. Se tu tornassi da me tra 15 giorni, sarei quasi capace di mandarti via.
Il rumore silenzioso di una lacrima che scende, portandosi via un pezzo di me.
Le lacrime innaffiano la terra del mio volto.
Dicono che piangere è un segno di debolezza. A volte non se ne conosce il motivo: ansia, irrequietezza insoddisfazione, dolore, gioia? Le lacrime sono uno sfogo, come se ad un certo punto le sacche lacrimali “tracimassero” ed esse scorrono inarrestabili, improvvise: l’importante è riuscire ad asciugarle e a ritrovare un sorriso.
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.
Piangere è come respirare: più tieni dentro, più poi cacci fuori.
Malinconica speranza di rivederti…