Roberto Garro – Tristezza
Guardo una rosa fiorita sulla sconfinata landa nevosa del silenzio.
Guardo una rosa fiorita sulla sconfinata landa nevosa del silenzio.
La sofferenza! Vi chiederete che brutta parola la sofferenza, può essere definita; “brutta, crudele, spietata”. Ma in essa si ritrovano valori e sentimenti che in un altra situazione non verrebbero esternati. Non è pietà, non è compassione è donare sorrisi a chi ne ha bisogno. È elargire incondizionatamente amore, amicizia, aiuto, conforto spontaneamente, solo per riempire di felicità il nostro cuore! La sofferenza per quanto può essere crudele, c’insegna a leggere nei cuori delle persone, ci aiuta a capire davvero, chi ha bisogno di noi come noi di loro… ci aiuta a conoscere, chi senza nulla chiedere, sa donare solidarietà solo perché lo vuole davvero, perché lo sente nel cuore!
Perciò se è da un po’ che stai così male, il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire.
Un attimo è un respiro, un’eternità è ciò che lo separa dal respiro successivo.
ll dolore è la finestra da cui si può apprezzare la bellezza della vita.
Penso sia la più brutta sensazione: saper quando una persona che ami si allontanerà dal tuo cammino e non poter far nulla.
Che stupido che sei Cuore mio, Batti per chi ti fa sanguinare incessantemente.