Annamaria Crugliano – Tristezza
Già sapevo che questo sogno era più il mio che il tuo.
Già sapevo che questo sogno era più il mio che il tuo.
Vorresti tornare ad amare ma pensi “è un altro amore che durerà abbastanza da illudermi”.
La tua presenza mi sconvolge, la tua assenza ancora peggio.
È bello quando si piange, e intanto fuori piove; perché è dolce illudersi che forse, infondo, anche il mondo soffra insieme a noi e fratello dello stesso dolore, pianga le nostre stesse lacrime.
Lei era un puntino insignificante lì in quell’infinito bianco.
Ti amerò più di quanto tu non ne abbia bisogno!
Quante volte ancora dovrò medicare questo cuore, quanti notte ancora conterò le stelle per riuscire a dormire, quante volte ancora nascondero con un sorriso le lacrime, perché è vero non si muore di dolore ma si contano le volte che si muore.