Giuseppe Catalfamo – Tristezza
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Spesso non troviamo un significato logico agli ostacoli, o meglio, paletti che ci mettiamo noi stessi lungo il percorso della vita, ostacoli che ci fanno cambiare modo di ragionare e vivere, il tutto spesso senza una ragione logica, perché senza logica è il meccanismo che lega il cuore alla mente.
Il dolore è l’effetto causato dalle avversità del nostro vivere.
Se deve essere solo in un senso, che senso ha?
Sono tracotante, arrogante, presuntuoso, tronfio e sicumero.Divinamente certo d’esser dubbioso.
Malinconia…Cos’è di così forte che mi soffoca il respiro,che mi attanaglia il cuore e lo fa sanguinare…Mi guardo dentro la prendo tra le mani e la caccio via!Ma lei ritorna…Cosa vuoi da me?Cosa vuoi di mio?Rimane li silenziosa, io sento tanta confusione rumori e voci che non riesco a definire…Vai via che non ho niente da darti gli grido, ma sento solo la mia voce…Lei è ancora lì che aspetta…Qualcosa prenderà prima di andarsene, e a me lascerà un’altra cicatrice da sanare!
Dicono che piangere è un segno di debolezza. A volte non se ne conosce il motivo: ansia, irrequietezza insoddisfazione, dolore, gioia? Le lacrime sono uno sfogo, come se ad un certo punto le sacche lacrimali “tracimassero” ed esse scorrono inarrestabili, improvvise: l’importante è riuscire ad asciugarle e a ritrovare un sorriso.