Giuseppe Catalfamo – Tristezza
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Un uomo per essere “grande” deve avere almeno una debolezza.
Cuore nero, riso in bocca; è dolore che trabocca.
A volte si è tanto assuefatti dall’infelicità, da avere paura di essere felici.
Non sempre si piange dagli occhi ma molto spesso, le lacrime, scorrono dal cuore.
Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore.
Fra una morte e l’altra ringrazio il destino per aver vissuto questa quasi morte non essendo morto a causa d’una viva guerra.