Dora Pergolizzi – Tristezza
Se mi vedi triste non chiedermi: “cos’hai?”, chiedimi piuttosto cosa non ho.
Se mi vedi triste non chiedermi: “cos’hai?”, chiedimi piuttosto cosa non ho.
Riconosce la propria tristezza colui che è stato felice almeno una volta.
Queste lacrime sembrano voler lavare lo sporco, Lo sporco che tu mi hai gettato addosso.
Credo che nulla sia per sempre.Continuo a guardare oggetti che prima avevano un motivo di esistere e uno strano alone d’amore intorno, e che ora invece ricambiano il mio sguardo e mi fissano con un misto di tristezza, pietà, compassione e intrinseco dispiacere represso per la loro stessa esistenza, ormai teoricamente inutile.E lo stesso identico sguardo lo ricevo anche dallo specchio del mio bagno, ogni mattina.
Ci sono vuoti che non si riempiranno mai.
La delusione è l’inevitabilità di una lacrima, o meglio, è una rottura col mondo.
Se due solitudini si incontrano, cosa diventano? Il più delle volte la maggioranza delle persone, è troppo presa dai loro piccoli problemi, per accorgersi delle grandi solitudini. Tutto questo fino a quando il grande, sarà al di fuori delle cose e delle persone, anziché dentro.