Charles Bukowski – Tristezza
La vera solitudine non è necessariamente limitata a quando si è soli.
La vera solitudine non è necessariamente limitata a quando si è soli.
Le persone non capiranno mai fino in fondo quanto veramente ti ho amato, e se ancora oggi ti dedico frasi, se ancora oggi dico che mi manchi e che con te è andato via un pezzo del mio cuore, è perché la tua assenza brucia ancora. Brucia da star male, da non riuscire a smettere di pensarti. Brucia da arrivare a pensare che vivere sia quasi inutile.
M’impongo di essere forte. Credo di essere forte. La realtà annienta. Vivo di fantasia.
Il tempo non cancella ferite e dolori. Li copre solamente.
Sono quel tipo di persona che se si evita di parlare di come vanno l’amore, l’amicizia, la salute, il lavoro o la famiglia, “per il resto va tutto bene”.
Ho letto i miei racconti con incredibile slancio quasi dimenticandomi di essere stato io a scriverli e ho pensato: cazzo, questo figlio di puttana sa davvero scrivere.
Quando le giornate sono bruttissime, aleggia un’aurea di morte: piove, è tutto grigio… e quel senso di tristezza mi pervade.