Max Cervia – Tristezza
Hai voluto la mia anima, hai voluto il mio cuore, hai voluto le mie lacrime… e ora perché non vuoi il mio odio?
Hai voluto la mia anima, hai voluto il mio cuore, hai voluto le mie lacrime… e ora perché non vuoi il mio odio?
Preferisco che tu sia in collera con me spesso che mi dia occhiate deluse, messaggi vestiti di rabbia, che tu non mi rivolga nessuno sguardo, che non pensi a me perché ci si arrabbia con una persona perché il sentimento di attaccamento è così forte per cui si litiga, almeno così sarò nei tuoi pensieri.
Penso, a volte, d’aver troppo vissuto.
È triste avere la consapevolezza che sono le persone che ami quelle che ti fanno più male perché’ a loro basta un niente per ferirti perché per te, quel niente è tutto, una parola detta con tono differente, un gesto sbagliato e tutto ti ferisce. Più tieni ad una persona e più sei in balia dei suoi umori.
È così raro trovare una persona che piace alla tua testa e al tuo cuore, che quando stai per perderla ti senti morire dentro.
Immedesimarsi è il modo migliore per capire il dolore altrui.
Ho lo sguardo stanco, la gente crede che sia stanchezza fisica, ma non è cosi. Io sono stanca spiritualmente e mentalmente, ma preferisco fargli credere quello che gli fa più comodo.