Elif Shafak – Abitudine
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai frutti magici da terre lontane, io coltiverò arance per te nel giardino dietro casa. Troveremo un equilibrio.
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai frutti magici da terre lontane, io coltiverò arance per te nel giardino dietro casa. Troveremo un equilibrio.
Vedere tante cose e bramarne il possesso, molto spesso è un surrogato di capricci, che…
Non era stronza, era solo troppo orgogliosa per ammettere che faceva troppo male.
Si cambia più facilmente religione che caffè.
Mai potrò abituarmi alle persone che con facilità entrano nella mia vita e, con altrettanta facilità, ne escono fuori.
Che poi si tratta solo d’abitudine, se vai a vedere. Abitudine di non aver più a che fare con i suoi bellissimi occhi, con i suoi movimenti delle labbra, con i suoi sorrisi, con la sua pelle.
Quale scriteriato criterio,dovrebbe condurmi ad invidiare i giovani,che la vita,l’hanno ancora tutta davanti.