Monica Cannatella – Verità e Menzogna
Niente fa più male di una verità taciuta e un amore non urlato.
Niente fa più male di una verità taciuta e un amore non urlato.
La verità è che non ne esiste alcuna: ma solo immagini speculari di ciò che ci sembra sia vero.
La caratteristica principale della stupidità è che non cambia cambiando argomento.
La verità non ha ora, è di tutti i momenti, specialmente dei momenti in cui ci sembra inopportuna.
Levin vedeva che non avrebbe trovato in alcun modo il legame della vita di quell’uomo con i suoi pensieri. Evidentemente gli era del tutto indifferente la conclusione cui lo portava il suo ragionamento; aveva bisogno soltanto del processo del ragionamento. E gli risultava assai sgradevole che a volte il processo del ragionamento lo costringesse in un vicolo cieco. Questo soltanto non gli piaceva e lo evitava, spostando il discorso su un qualcosa di allegro e di piacevole. Quel caro Svijazskij, che si teneva le idee esclusivamente per uso pubblico e che con tutta evidenza aveva altri fondamenti di vita, segreti agli occhi di Levin, mentre con una folla, il cui nome era legione, guidava l’opinione pubblica attenendosi a idee a lui estranee.
Ho bisogno di gente vera, di maschere ne ho una collezione.
Non è il dolore a farmi paura, ma vivere troppo a lungo dentro una bugia.