Francesco De Gregori – Viaggi e vacanze
Alla fine di un viaggio c’è sempre un letto da ricordare, un viaggio da ricominciare.
Alla fine di un viaggio c’è sempre un letto da ricordare, un viaggio da ricominciare.
Certamente non volare ma viaggiare.
Viaggiare? Per viaggiare basta esistere.
Ogni giorno tra sogni e speranze inizia il viaggio della nostra vita.
Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli. Per questo la meta del viaggio sono gli uomini.
Il viaggio può essere quello che vuoi.Magari una fuga.Ho viaggiato tante volte, e quasi sempre mi sono ritrovata a scappare.Scappare da cosa vi chiederete?Vado lì per dimenticare.La cosa brutta però è che ho capito che non basta un viaggio per dimenticare.
Perché viaggiare non significa necessariamente scappare o evadere dal quotidiano, ma per molti è lo strumento più efficace nel cammino che porta alla conoscenza di sé stessi. Nella mano un po’ di coraggio e in ogni passo un insegnamento.