Anna Maria D’Alò – Vita
La vita si consuma attendendo sempre che domani sia migliore di oggi e intanto non si vive né l’oggi né il domani.
La vita si consuma attendendo sempre che domani sia migliore di oggi e intanto non si vive né l’oggi né il domani.
In ogni situazione, anche la più critica ricorda: oltre le nuvole c’è il cielo, ed il cielo è sempre sereno.
A vent’anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.
Prendi per mano la tua vita, essa non ti è nemica come hai sempre pensato, ogni passo verso la verità e fatto di sangue e lacrime, come altrimenti si potrebbe svegliare una montagna che dorme?
Fino a quando ci saranno genitori, educatori e scrittori omofobi, razzisti o semplicemente bigotti, ci saranno discriminazioni, pregiudizi e altre imbecillità del genere.
La vita non è che un effimero lampo, se non è vissuta con pazzia.
Sono tutte le nostre fragilità a renderci esseri umani, se fossimo invincibili non temeremmo né sofferenza né morte e allora la vita perderebbe ogni significato per la quale vale la pena di rischiare.