Anna Maria D’Alò – Abitudine
Se l’abitudine diventa rassegnazione, metterà le sue radici.
Se l’abitudine diventa rassegnazione, metterà le sue radici.
Quando voglio qualcuno inconsapevolmente gli prendo il dito…come i bambini… un gesto che sa tanto…
Un volto è una tavolozza di colori in cui l’anima ha intinto il suo pennello.
Io sono come il genio di Aladino, ogni tanto sembro sparire nel nulla all’improvviso. Ma…
Sono una che condivide tutto, tranne lo spazzolino da denti!
Se un dito della mano si ferisce non fa male solo il dito, ma l’intera mano. La sofferenza, l’emarginazione di un essere umano non deve appartenere solo all’individuo, ma all’intera umanità.
Fare arte è entrare nella sua cornice e diventare immagine con i pastelli della mente…