Filippo Oddo – Vita
E quando cala la sera che mi accorgo ancor di più d’amare la vita.
E quando cala la sera che mi accorgo ancor di più d’amare la vita.
La vita è come un tram, sul quale si possono trovare varie categorie di persone:- Quelli che corrono per assicurarsi un posto;- Quelli che prendono il viaggio come viene, tanto poi si scende;- Quelli che vogliono stare in piedi, per poter dimostrare che sanno stare in equilibrio anche alle curve senza aggrapparsi (oooooh, braaavi!);- Quelli che pur di avere un posto siedono anche dove posto non c’è;- Quelli che se trovano un posto vicino ad un altro li occupano tutti e due, chissenefrega se qualcun’altro starà in piedi;- Quelli che sono raccomandati, che hanno sempre qualcuno che tiene loro il posto.E poi c’è l’autista, quello che guida tutti. Potete chiamarlo Dio, destino, caso… scegliete voi!Ma chissà come sarebbe se i tram fossero tutti senza posti a sedere…… Vabbè, io vado in bici!
Bisognerebbe semplicemente lottare per ricambiare al dono di essere venuti al mondo.
I viaggi più lunghi cominciano sempre da un piccolo passo.
Ci sono periodi in cui la ruota della Vita prende piede, va forte, va sempre più veloce, poi invece di rallentare si arresta di colpo.
Prendi fra le mani il timone della barca Vita, dispiega le vele gonfie del vento del sud, l’amore, e segui la rotta della bussola che indica il nord magnetizzato col Cuore… giungerai presto in un isola chiamata “Sogno e Realtà”!
Ogni giorno scelgo di non vivere almeno una ventina di vite alternative.