Antonio Rega – Vita
C’è chi nasce per guardare la vita altrui e chi nasce per osservare la propria vita.
C’è chi nasce per guardare la vita altrui e chi nasce per osservare la propria vita.
La vita ci propone molte destinazioni, alcune deludenti, altre meravigliose, talune dure assai da sfiancarti, altre così agevoli da lasciarti stupito, si alternano quelle salite e quelle discese che mettono alla prova la tua capacità di adattamento, che trapassano i tessuti delicati dell’anima per arrivare al suo nucleo, quello che le prove che la vita propone hanno reso adamantino.
La vita è come il mare: o lo si guarda standosene a riva… o lo si naviga godendo delle sue immense bellezze, anche se così facendo si rischia d’incappare in qualche burrasca.
Per godere della bellezza della Vita, devi andare oltre lo sguardo e respirarne l’essenza con l’anima.
È preferibile essere rari più che unici. Gli unici sono Soli.
Ho appena trovato quella mia vecchia foto in cui all’incirca a due anni, seduta sul comò della stanza di mia madre, mi guardo allo specchio… che sia vero allora che per noi donne la vanità è una caratteristica genetica? O forse già allora, proprio come adesso, cercavo di comprendere e di definire più chiaramente i contorni della mia figura riflessa nello specchio? E forse senza successo…
Si corre una vita per crescere, diventare adulti, poi ci accorgiamo che una vita non basta per ritrovare un cuore da bambino!