Anna Maria D’Alò – Vita
Non rinnego nulla della mia vita, tutto ha concorso a farmi essere quella che sono.
Non rinnego nulla della mia vita, tutto ha concorso a farmi essere quella che sono.
L’infanzia non ha tempo. Man mano che gli anni passano bisogna conservarla e conquistarla, nonostante l’età.
Con te ho passato i giorni più belli della mia vita. Fortunatamente per le notti mi ero organizzato diversamente.
Sul mare la memoria corre più veloce, silenziosa, si immerge e risale tra i flutti, ma soprattutto si mescola. Voi non sapete cosa significa questa parola: mescolarsi. Pensate che le cose vostre sono le vostre, e le mie sono le mie. E pensate che le vite sono come le frange di quelle tende che ci sono nei bar del mio paese, tutte di paglia, una accanto all’altra, che cadono giù dritte toccandosi una con l’altra, certo, ma senza intrecciarsi tra loro. E invece non è così. Invece noi sappiamo che le vite si arrangiano una con l’altra, si confondono, si immergono in storie che non sono le loro per poi uscirne di nuovo cambiate.
Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
Se riuscissimo semplicemente a vivere, senza bisogno continuamente di affermarci, di pretendere, di controbattere, di essere aggressivi, ma imparassimo a sorridere, ad accettare, ad aprire il nostro cuore, la vita sarebbe semplicemente stupenda.
E se avessimo preso una droga in un’altra realtà e questo fosse tutto un viaggio?