Fabio Marinaro – Vita
Dammi la tua fragilità, io ti darò la mia, poi sarà quel che sarà.
Dammi la tua fragilità, io ti darò la mia, poi sarà quel che sarà.
Sfiorare con le mani fredde quel modesto pancino,tremolante di un infanzia negata chepiange per quei vagiti mai emessi,per quelle dolci parole mai pronunciate,membra inondate da una tristezza immensa,arido pulsare di un cuore soffocato dall’ipocrisiadi una vita frenetica, che fine a se stessa non produce, non ama, ma prega per la salvezza della sua anima.
Quando un uomo comincia a vivere per abitudine e per mezzo di citazioni, una persona ha cominciato a smettere di vivere.È sicuro che l’ignoranza alleata con il potere, si rivela il nemico più feroce che la giustizia può avere.
Tutto potrebbe essere, come tutto non potrebbe essere ed esistere.
La vita è quasi sempre paragonata ad una rosa. Chissà forse la rosa è nata proprio per essere paragonata alla vita: bella profumata e spinosa.
I sogni e le utopie sono stupende perché ci permettono di dare un senso alle cose, non ci fanno mai mancare un traguardo e ci aiutano a tirare dritto verso un obiettivo. Ma vivere un sogno dimenticandosi di vivere la vita può diventare fatale.
Se le mura fossero di vetro e potessimo vedere, ci accorgeremmo che molto spesso ci lamentiamo per delle cavolate, mentre chi davvero soffre non riesce più neanche a farlo dalla disperazione.