Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Amo l’ordine perché il disordine mi ruba spazio.
Amo l’ordine perché il disordine mi ruba spazio.
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non…
Scrivo la mia vita per ridere di me e ci riesco. Scrivo tredici ore al giorno, e mi passano come tredici minuti. Qual piacere ricordare i piaceri! Ma qual pena richiamarli a mente. Mi diverto perché non invento nulla. Ciò che affligge è l’obbligo che ho, a questo punto, di mascherare i nomi, dal momento che non posso divulgare gli affari degli altri.
Apprezzo e amo la vita così com’è, perché la conosco, non posso dire altrettanto della morte, perché non la conosco, e quando arriverà, non avrò modo di esprimere nessun giudizio a riguardo.
I giorni si susseguono, si alternano, si inseguono, sembrano, tutti eguali, ma di diverso vi…
L’anima è anche un contenitore di cose naufragate, talvolta difficili da riportare a galla.
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.