Mario Pugliese – Vita
Quando hai sete, se vuoi bere, ricorda, al fiume ti devi chinare. Chi dimentica l’umiltà, perde se stesso e il piacere d’assaporare tante piccole cose che ogni giorno la vita ci regala.
Quando hai sete, se vuoi bere, ricorda, al fiume ti devi chinare. Chi dimentica l’umiltà, perde se stesso e il piacere d’assaporare tante piccole cose che ogni giorno la vita ci regala.
Strano come qualcosa che per qualcuno conta infinitamente, per altri non conti proprio nulla!
Non cercate di catturare l’essenza del sole nel vago riflesso dell’acqua o nel breve passaggio di luce sui vetri. Cercate la sua luce dove splende senza mai tramontare: nella nostra invincibile voglia di lottare.
Siamo tutti petali nella grandine. Aggrappati a speranze che non riescono più a resistere.
Le buone notizie sono gratis, le cattive notizie costano care.
Trovavo la vita del tutto priva di interessi; e questo avveniva specialmente quando lavoravo otto o dodici ore al giorno. E la maggior parte degli uomini lavoro otto ore al giorno almeno cinque giorni la settimana. E neanche loro amano la vita. Non c’è ragione per uno che lavora otto ore al giorno di amare la vita, perché è uno sconfitto. Si dorme otto ore, si lavoro otto ore, si va avanti e indietro, tutte le piccole cose che si hanno da fare. […] Come si può amare la vita se si vive soltanto un’ora e mezzo al giorno e si buttano via tutte le altre ore? E questo è quello che ho fatto per tutta la vita. E non l’ho amato. Credo che chiunque lo ami sia un grande idiota. Non c’è modo di poter amare questo genere di vita.
A volte incontriamo persone che la vita ce la peggiorano invece di migliorarcela.