Angela Randisi – Vita
Chi vive la sua vita nell’apparire denuncia solo un senso di debolezza verso se stesso.
Chi vive la sua vita nell’apparire denuncia solo un senso di debolezza verso se stesso.
Ci sono momenti nella vita in cui siamo animati, spinti, da un qualcosa, per raggiungere determinati obiettivi. Ce ne sono altri invece, in cui nulla ci muove e la sensazione lampante è quella del non volere nient’altro che rimanere fermi, immobili, perché apparentemente, sembra che nel mondo non ci sia più niente che ci dia un input. Ebbene, non è così, non dobbiamo lasciarci ingannare, da queste piccole ondate di tristezza o parziale insoddisfazione, c’è sempre un qualcosa nel Mondo, per cui valga la pena camminare, è che, purtroppo siamo esseri umani e abbiamo bisogno di motivazioni, di un qualcosa che ci dia un incentivo, un impulso. Significativamente, quando siamo fermi, siamo comunque in perenne movimento, è che non lo vogliamo ammettere, perché in noi, l’ego e l’orgoglio, sono bestie dure da sconfiggere.
A volte mi sono trovato in situazioni senza un’apparente soluzione, sai come ho fatto? Come la mucca quando si deve pulire il sedere: mi sono arrangiato.
Nella vita non sono le persone o le cose a cambiare… ma semplicemente il nostro modo di vederle!
La vita è un’ottima insegnante, ciò che ci resta per attestato di partecipazione è l’esperienza.
Quando senti di non poterne più, quando tutto attorno ti soffoca e senti di non vivere abbastanza, prenditi un po’ di tempo per te, concediti un po’ di spazio dove poter semplicemente respirare, staccare la spina e non pensare più a niente. A volte ciò che ci manca non è molto lontano da noi, spesso è nell’aria. È nell’aria che puoi ritrovare il profumo della vita.
Quante volte nella vita si arriva a un bivio? Destra o sinistra, Lascia o raddoppia? Fosse semplice decidere, fosse così scontata la risposta alle nostre domande, ma quando mai lo è? Ci sediamo a quell’incrocio, la testa tra le mani, gli occhi bassi, sulle spalle uno zaino di ricordi, di speranze, di sogni… fotogrammi della nostra vita che ci invadono la mente e il cuore. Eppure dobbiamo alzarci da lì prima o poi, scegliere la strada da percorrere. Il cuore comincia a palpitare, le mani tremano, il respiro diventa affannoso, gli occhi lucidi. La paura ci governa. La paura di sbagliare, di perdere troppo in favore di troppo poco, di essere infelici, di restare soli. Il tempo scorre, e noi siamo ancora fermi lì, senza arte né parte, a subire la vita aspettando che decida lei per noi. Troppo semplice così, no, non funziona! Impariamo a sbagliare per conto nostro, a prendere strade contro mano, a cadere, rialzarci, ripartire. Impariamo il mestiere più difficile del mondo: vivere.