Anna Maria D’Alò – Vita
L’uomo vive come se fosse eterno e muore come se non fosse mai nato.
L’uomo vive come se fosse eterno e muore come se non fosse mai nato.
La vita mi ha insegnato tanto. E oggi sono forse troppo diffidente, spesso la gente delude dopo che hai dato tutto. Ti ritrovi con mille pugnalate dietro la schiena oggi ho bisogno dei miei tempi per aprirmi con gli altri, e se una volta perdonavo ora quel tempo è finito. Ora è il tempo delle risposte a tutta quella gente che ha giocato sporco con me!
Adoro i rivoluzionari, coloro che vanno contro corrente, che non si uniformano al sistema, che hanno il fuoco dentro e non l’acqua. Amo i veri, gli sfacciati, gli sfrontati, coloro che hanno le palle di frantumarsele per rivangare i propri diritti di fronte a tutto ed a tutti, coloro i quali vivono con libertà la loro vita senza se e senza ma-si campa una volta sola-, quelli che non la vanno a dire, coloro che lottano per i propri ideali e per le proprie idee, coloro che non temono il giudizio, le critiche e il veleno di una società distorta e vittima di un consumismo globale consumante, quelli che quando subiscono un colpo mortale non si leccano le ferite ma, pur sapendo di morire, lottano sino alla fine, coloro, insomma, che alla fine di tutto vivono la vita, la loro vita, con un semplice ma fondamentale messaggio: “Vivere per Morire e Morire per Vivere”! Questo amo in alcune persone, il resto è aria e polvere…
Succede di amare così tanto da credere anche alle stronzate più evidenti.
Nascere per poi morire, adesso penso di aver capito il senso della vita.
“Chi ha tempo non aspetti tempo”. Da un vecchio proverbio nasce questa riflessione. Molto spesso siamo carnefici del nostro stesso tempo. Quando non ce lo cerchiamo assiduamente, lo rincorriamo freneticamente, dandoci l’impressione che ci sfugge. Un gioco perverso del rincorrersi a vicenda. Quando lo abbiamo, non facciamo altro che rimandarlo, con la classica frase “tanto c’è tempo” e cosi perdiamo gli attimi dei quali potremmo arricchirci e goderne. Per poi rimpiangere il tempo perduto e non goduto. Non dimentichiamoci che il tempo perduto oggi non torna più e non potrà mai essere recuperato, quello di domani sarà un’altro tempo, ma non certo quello perduto.
La psicologia è la luce della mente che illumina un cuore cieco e lo prende per mano.