Maria Viola – Vita
Ogni tanto mi perdo nelle pieghe della vita, negli orli dei perché, imbastisco giorni di pensieri, rattoppo buchi e metto bottoni agli strappi dei miei discorsi, ogni tanto chiudo tutto e metto merletti a questa vita fatta di me.
Ogni tanto mi perdo nelle pieghe della vita, negli orli dei perché, imbastisco giorni di pensieri, rattoppo buchi e metto bottoni agli strappi dei miei discorsi, ogni tanto chiudo tutto e metto merletti a questa vita fatta di me.
Sono solo una persona come tante, per alcuni non sono niente. Per altri invece sarebbe meglio che non esistessi. Per molti sono troppo dura e arrogante. Qualcuno dice che sono falsa e cattiva. Altri mi definiscono schietta e sincera. Poi ci sono quelli che mi stimano, che mi amano e che credono in me. Poi ci sono io! Ed è la cosa che conta di più… io! E a me non me ne frega una emerita mazza di chi non mi vede, di chi non mi pensa e tanto meno di quelli che pensano che io non sia “Nessuno”, del resto il mondo ha libero pensiero. In fondo anche per me molte persone se non ci fossero si starebbe molto meglio. A me interessa cosa penso io, cosa sento e cosa voglio. Mi interessa quelle persone che sanno chi sono, il resto è “cibo” ormai avariato per il popolo dell’ipocrisia!
La vita è un esplosione di emozioni.
Quanta apparenza, l’anima è sommersa, affogata dai luccichii abbaglianti degli orpelli nei quali si cerca la conferma dell’essere. Quanta sicurezza, basata solo sulle forme esteriori. Il cuore? Dimenticato, dalla paura d’amare!
Tra le paludi, dove il pantano disorienta e l’ignoto domina il sentiero scelto, miscelando confuse e caotiche impronte, il cammino si fa più faticoso sui saliscendi del quotidiano.Avvolto dalle nebbie il “Nulla” impera, all’occhio incompleto del frenetico mortale, ma colui che aspetterà nuova leggera brezza troverà dapprima uno sconosciuto senza nome, ricoperto di mistiche fattezze; ma osservando l’acqua che passa sotto i ponti e ascoltando l’eco del profondo, ritroverà chi regna nel “Esistere”.
Non vivi per scoprire cosa ti porta di nuovo ogni giorno, ma per crearlo. Ed è così che crei la tua realtà minuto per minuto, con ogni probabilità senza nemmeno saperlo.
Se la vita è una trappola per topi, noi siamo il formaggio.