Silvia Nelli – Vita
Dopo aver dato tanto e aver raccolto delusioni e fregature, ci chiudiamo un po’ in noi stessi e iniziamo a pensare che sia arrivato il momento giusto per cominciare a pensar un po’ a noi.
Dopo aver dato tanto e aver raccolto delusioni e fregature, ci chiudiamo un po’ in noi stessi e iniziamo a pensare che sia arrivato il momento giusto per cominciare a pensar un po’ a noi.
Ti dicono milioni di cose, ti gettano addosso vite che non ti appartengono. È meraviglioso tutto questo, ti fa capire che hai qualcosa che comunque li spinge malgrado il loro tanto dire “disprezzo” ad osservarti e guardarti. Probabilmente è proprio quel qualcosa che manca a loro. Ossia una personalità interessante.
Amiamo intensamente la vita, perché siamo consapevoli di perderla in ogni istante. Se fosse eterna non le daremmo la stessa importanza.
Il dolore fisico è l’unico dolore che rende docili alle cure.
Non credo più da tempo alle parole, non credo più alle promesse e alle idee campate in aria, non credo alle dichiarazioni ne ai buoni propositi se sono solo discorsi, ho imparato che il rumore non serve e che spesso ascoltarlo è inutile, ed ho imparato che posso iniziare a credere in qualcosa quando quelle parole diventato fatti concreti ed azioni.
Esalterò me stesso con la morte più sublime…
Sei uno che per principio non s’aspetta più niente da niente.Ci sono tanti, più giovani di te o meno giovani, che vivono in attesa di esperienze straordinarie; dai libri, dalle persone, dai viaggi, dagli avvenimenti, da quello che il domani tiene in serbo. Tu no. Tu sai che il meglio che ci si può aspettare è di evitare il peggio.