Francesco Iannì – Vita
Io mi ci affeziono alle persone. Sto bene, se loro stanno bene. Sto male, se loro soffrono. Mi dispiaccio, se loro stanno male per me. Sono fatto così.
Io mi ci affeziono alle persone. Sto bene, se loro stanno bene. Sto male, se loro soffrono. Mi dispiaccio, se loro stanno male per me. Sono fatto così.
“Ciò che non ti uccide, ti rende più forte” dicono. No, ciò che ti uccide, ti uccide, perché ti cambia. E non c’è peggiore morte della morte di se stessi. Chi muore dentro, muore più volte.
È meglio amare per un minuto e ricordarselo per l’eternità che amare per una vita intera ed odiarne il ricordo.
Nessuno merita le tue lacrime e i tuoi pianti, e colui che li merita veramente non ti farà mai piangere!
Viviamo la vita ogni attimo, perché basta un attimo per perderla.
Noi viviamo l’attimo del soffio del vento, del batter d’ali di farfalla, dello splendore di un fiore ricamato di rugiada, del sapore di un bacio rubato. Non viviamo l’eterno di una stella che splende ma resta lontana, di un diamante che brilla ma è sempre gelido, delle catene montuose che sfiorano il cielo ma non l’abbracciano mai. L’eterno è immobile, la vera bellezza è nel tocco fugace dell’arcobaleno che, per un istante, ci abbraccia tra terra e cielo.
Guarda che il mondo non aspetta che tu ti svegli dai ricordi e decidi di vivere. Il mondo va avanti e ti lascia indietro dimenticandosi di te.